martedì 2 settembre 2014

Popolo degli Elfi chiama Democrazia Profonda.1 - AVALON

Il Popolo degli Elfi 
chiama Democrazia Profonda.1
Cerchio di AVALON

L'Arte di Dar Voce all'Insieme e a Ogni Sua Parte
Workshop con Melania Bigi, Angelica D'Onofrio e Samuel Capecchi
Avalon, Montevettolini (PT), 3 e 4 Settembre 2014


Democrazia Profonda significa anche Ecologia Profonda. Non ci può essere un'ecologia profonda fin quando non sviluppiamo un'attitudine amorevole e una lucida consapevolezza per portare attenzione a tutte le parti di noi stessi,  come individui e come comunità, nel suo insieme e nelle sue parti, organi e sottoinsiemi. Affinché associazioni,  villaggi, organizzazioni, comunità e nazioni possano riuscire ad andare avanti oggi e sopravvivere domani, esse devono essere profondamente democratiche, cioè, ognuno ed ogni sentimento devono essere rappresentati.

Ciò di cui il mondo ha bisogno oggi è un numero sempre maggiore di facilitatori, ovvero di persone consapevoli di essere co-creatori di una realtà condivisa. Occorrono persone che si assumano la responsabilità di comunicare in tempo reale, qui e ora, la vita e gli eventi che stanno vivendo più o meno coscientemente dentro e fuori di loro, e che aiutino altri a fare lo stesso,  per venirne a capo "insieme". 
Incontrarci, confrontarci e accompagnarci l'un l'altro verso una maggior consapevolezza dei processi di relazione frutterà una sempre maggiore comprensione e compassione reciproche. Questo sarà lo spazio migliore per trasformare anziché reprimere tensioni e dolori, per riciclare energie psichiche represse, dimenticate o emarginate, per risolvere conflitti, per apprezzare e tutelare la ricchezza della diversità, per costruire, vivificare e ricreare rapporti di collaborazione forti e duraturi.

La Democrazia e l'Ecologia che respiriamo sono esattamente quelle di cui siamo capaci al momento, tra di noi come dentro di noi. 



IL POPOLO DEGLI ELFI - PISTOIA

A partire dagli anni Ottanta, l'Appennino pistoiese ospita una delle esperienze più originali del movimento comunitario italiano, si tratta del Popolo degli Elfi. Ad oggi vi sono oltre quindici nuclei, alcuni distanti anche un'ora di cammino a piedi. La maggior parte delle abitazioni è priva di elettricità e si pratica l'autosufficienza.
IL POPOLO DEGLI ELFI
Avalon - Montevettolini - 51010 - Pistoia (PT)
Gli elfi sono un popolo che appartiene alla mitologia Nordeuropea, la cui dimora erano i boschi. Un popolo amico del regno animale e vegetale.
L'insediamento in Italia
La comunità è situata nei pressi di Sambuca Pistoiese, ed è nata dall'occupazione di terre e ruderi abbandonati da decenni: si tratta di un vasto agglomerato composto da quattro piccoli villaggi e da altre quattordici coloniche raggiungibili solo a piedi. Le case non sono allacciate alla rete elettrica, il riscaldamento e la cucina vanno a legna e in tutto il villaggio non esiste un televisore.
Vivere in comunità
La vita comunitaria e la vita individuale, con spazi soggettivi, convivono armoniosamente.
Non vi sono obblighi partecipativi: ognuno è libero di coinvolgersi nelle attività sociali secondo la propria disponibilità e attitudini. Nella Comunità degli Elfi tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile. Ognuno quindi contribuisce alla propria maniera e in osmosi con il gruppo alla vita del villaggio perché i valori importanti sono la conoscenza e la reciproca fiducia.
Il cibo e il lavoro
Vivono raccogliendo frutti ed erbe spontanee, coltivando ortaggi, cereali, castagne, olive e allevando alcuni capi di bestiame, il tutto esclusivamente per la loro sussistenza. I prodotti della terra e i raccolti vengono infatti ripartiti fra tutti i villaggi in base alle necessità. Il lavoro è manuale e di gruppo, oltre alle coltivazioni si lavora all'autoristrutturazione di diverse case in pietra abbandonate da oltre venti anni e per la maggior parte semidiroccate.
Economia
C'è una cassa comune per soddisfare i bisogni complessivi di tutti i villaggi e per acquistare alimenti e beni che non producono; una cassa collettiva per le spese spicciole di ogni villaggio ed una cassa individuale per soddisfare le esigenze dei singoli. Ognuno dà in base alla propria possibilità e coscienza e questo sistema funziona perché il principio ispiratore è la condivisione.
Istruzione
L'istruzione avviene attraverso una scuola autogestita che si avvale anche della collaborazione di due insegnanti ausiliarie esterne alla comunità. La scuola è supportata, anche se in maniera diversa, da tutti i villaggi. È stato avviato anche un progetto di bioedilizia per la ricostruzione di una struttura destinata ad ospitare la futura scuola (la destinazione ufficiale è un centro culturale polivalente) che verrà riconosciuta come scuola sussidiaria dal Comune e dalla Direzione Didattica di competenza. È partita quindi una collaborazione con i predetti organismi per una scuola a metà: metà tempo in autogestione e metà nella scuola pubblica. Una scelta effettuata per mantenere aperta la scuola del paese e per favorire lo scambio e la socializzazione dei bambini che abitano nella comunità con i coetanei esterni al villaggio.
La festa dei raccolti
Le feste nella comunità sono periodiche e vengono effettuate in occasione delle semine e dei raccolti principali (cereali, patate, castagne, olive), alle quali partecipa un gran numero di persone grazie alla notevole capacità ricettiva dei diversi villaggi. 100 - 120 posti in tutto. Per andarli a trovare non è necessaria la prenotazione: basta buona volontà e spirito di adattamento!
SCHEDA
Anno di fondazione: 1980
Residenti: 150
Economia: privata. Disponibilità ad ospitare e a inserire nuovi residenti.
Aderente alla Rive

l'articolo dal titolo IL POPOLO DEGLI ELFI - PISTOIA è tratto dal sito di
 
http://www.aamterranuova.it/MappaEcovillaggi/IL-POPOLO-DEGLI-ELFI

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