sabato 20 luglio 2019

DAL PRIMO WORLDWORK ITALIANO 2019 A...


Come co-fondatore, parte del team organizzativo e presidente della nostra associazione Arte del Processo e Democrazia Profonda, nonché studente di Processwork, 
mi sento grato, onorato e entusiasiasta di aver cocreato e offerto insieme a Genny, Melania e successivamente Emilie del direttivo, Marita, Virginia e Chiara alla logistica e alla comunicazione, collaboratori e collaboratrici, compagne e compagni di studio,
 il primo Worldwork italiano, dove si sono alternati momenti di Open Forum e di formazione, 
e tutti gli altri eventi in programma nel passato primo semestre 2019,
in inglese con traduzione in italiano,
Interessando e accogliendo studenti e studentesse e partecipanti da tutta Italia, da tutta Europa e oltre.

Un grande GRAZIE  e un applauso A TUTTI NOI!




COSTRUIRE UN MONDO CHE ONORI LA DIVERSITÀ

logo illustrazione def

11-13 GENNAIO 2019 

BOLOGNA - Centro Interculturale Zonarelli   


Facilitare il futuro che emerge, verso una democrazia più  profonda

Evento socio culturale per incoraggiare l’impegno collettivo nella transizione politica in Italia

IL PRIMO EVENTO DI WORLDWORK IN ITALIA!




Facilitato da tre straordinarie insegnanti di Processwork, 

Gill Emslie e Bogna Szymkiewicz, e Ana Rhodes.





WORLDWORK - PER UN MONDO CHE ONORI LA DIVERSITÀ
Facilitare il futuro che emerge, verso una democrazia più  profonda
Evento socio culturale per incoraggiare l’impegno collettivo nella transizione politica in Italia
facilitato da Ana Rhodes Castro, Bogna Szymckievicz e Gill Emslie.

Viviamo in tempi di crescente incertezza e di rapidi cambiamenti. Fattori socio-politici, economici e ambientali condizionano in modo diretto e imprevedibile le nostre vite, influenzando le nostre famiglie, i nostri amici e l'ambiente di lavoro; ma fra tutte la crisi piu profonda è quella che tocca la collettività e l'individuo nella perdita dello scopo e nel senso della propria esistenza. 
Se non riusciamo a superare queste problematiche, potremmo sentirci senza potere e nell'incapacità di facilitare o interagire con le situazioni in cui ci troviamo.

Scoprirete con noi la ricchezza d'informazione che si nasconde nel conflitto e nella polarizzazione, impariamo a sviluppare la nostra abilità a sostenere e facilitare un momento difficile e a coltivare spazi di dialogo anche laddove le situazioni sono molto polarizzate. Impariamo a praticare l'utilizzo della consapevolezza per percepire la natura multi-dimensionale del campo. 
Lo sviluppo personale e la consapevolezza del facilitatore sono centrali per una facilitazione e una leadership efficaci, e saranno fra i punti centrali dell'evento. 
È necessaria una comunicazione profonda e efficace affinché le comunità sostenibili abbiano successo. Le comunità e le organizzazioni resilienti rinforzano le abilità interiori degli individui e la loro capacità di contribuire come singoli al tutto.  

i nostri obiettivi:

  • Incoraggiare i cittadini e i leader di ogni settore a partecipare a questo spazio di Dialogo Aperto per coinvolgersi in un'Italia che ha bisogno di tutti noi.
  • Co-creare uno spazio per un dialogo interattivo in piccoli e grandi gruppi. 
  • Dare il benvenuto alla diversità di razza, classe sociale, orientamento sessuale, genere, età, educazione, salute.
  • Sviluppare tecniche per facilitare i nostri conflitti interiori ed esteriori e le questioni di diversità.
  • Attivare una storia sociale che supporti la leadership di tutti.
  • Esplorare ciò che PENSIAMO su questioni come: immigrazione, economia, situazione politica attuale, cambiamento climatico, genere, ... come ci sentiamo riguardo al mondo in cui viviamo, riguardo alle nostre famiglie, comunità, vicinato e organizzazioni.

Include OLTRE I CONFINI: Open Forum     

Open Forum: OLTRE I CONFINI                                        Cosa siamo disposti a mettere in gioco per accogliere e sentirci accolti?                                                                POSSIAMO DIALOGARE OGGI SUL TEMA DELL'IMMIGRAZIONE?                                            Vogliamo dare a tutte e tutti l'opportunità di vivere l'esperienza di un dialogo facilitato su un tema 'caldo' come quello dell'immigrazione: per questo, all'interno del seminario, abbiamo deciso di aprire uno spazio aperto e gratuito nel quale tutte le voci possano essere ascoltate.                    SABATO 12 GENNAIO dalle 17.00 alle 19.00 chiunque abbia il desiderio di confrontarsi, in maniera pacifica in un ambiente protetto, sul tema, è benvenuto!                                                                      COS'È UN OPEN FORUM?  L'Open Forum è il posto ideale per una comunità per conoscere la ricca diversità di idee e sentimenti dei suoi membri. I forum sono riunioni pubbliche che ospitano discussioni aperte sui problemi comuni. Gli Open Forum possono diventare uno spazio magico che accoglie benevolmente il punto di vista di ciascuno su un particolare problema. Il concetto di Open Forum può essere praticato ovunque ci siano gruppi di persone che provano a lavorare insieme. Usiamo il termine Open Forum per indicare uno spazio aperto, relativamente informale, per parti di un'organizzazione o l'organizzazione intera, e un tempo per incontrarsi con l'obiettivo di risolvere problemi e di creare comunità. Il rito comunitario che chiamiamo Open Forum è un antico rito che è stato praticato in forme diverse, nella maggior parte dei Paesi.' (tratto da Arnold Mindell, The Deep Democracy of Open Forum)                                                                                                                        L’open Forum è aperto e gratuito, previa registrazione attraverso il MODULO.






   







I MILLE VOLTI DEL SÉ
Accogliere e far sentire accolta          ogni parte di sé
             Con Peter Ammann e Bogna Szymkiewicz
         8-12 FEBBRAIO 
         MILANO -  FONDAZIONE EXODUS ONLUS     

Rumi, autore della poesia Essere una locanda, raccomanda di “… essere grati a tutto ciò che arriva perché tutto è stato mandato dall’aldilà per farti da guida.”
Ma perché dovremmo dare il benvenuto a cose e a persone che non ci piacciono e che magari addirittura odiamo? Se mai fosse possibile, come possiamo riuscirci?



IL SEMINARIO

Lo scopo di questo seminario è di sviluppare le nostre capacità di avere a che fare e di accogliere la diversità dentro di noi, nelle relazioni e nel mondo esterno. Ci focalizzeremo su tecniche  e attitudini che ci aiuteranno a riconoscere, ad apprezzare a a trasformare le differenti parti di noi stessi, includendo anche i conflitti che ci sono fra esse.
Questo tipo di Lavoro Interiore ci permette di sviluppare un’attitudine compassionevole nei confronti di noi stessi  e di creare una casa interiore per tutto ciò che siamo. Praticheremo modi di lavorare con i conflitti interiori ed esteriori, sviluppando il necessario distacco e imparando come stare in contatto con la nostra essenza più profonda anche nei momenti di turbolenza.

IL FOCUS

Ci focalizzeremo su:
  • notare quando siamo provocati a reagire per non diventare reattivi
  • “incontrare noi stessi ovunque siamo” – imparare a metterci in contatto con differenti aspetti di noi stessi qui ed ora
  • notare come le parti di noi che rigettiamo offuscano la nostra consapevolezza quando facilitiamo
  • imparare come gestire i pregiudizi dentro di noi e di fronte al gruppo
  • sviluppare un’attitudine “da locanda”.







INTENSIVO DI SUPERVISIONE 
facilitato da Ana Rhodes Castro e Reini Hauser
(solo per iscritti all’intero percorso)

29 Marzo – 1 Aprile 2019 
NAPOLI - FOQUS, Fondazione Quartieri Spagnoli















IL GENIO NELLA BOTTIGLIA: stati alterati dentro e intorno a me

Con Gill Emslie e Bogna Szymkiewicz

14-16 giugno 2019 

Brindisi - EX FADDA-Laboratorio Urbano




La vita è troppo ricca e complicata per essere vissuta attraverso solo uno, il cosiddetto stato di coscienza “normale”. Le persone in tutte le culture e in tutti i tempi cercano modi per sperimentare stati alterati, attraverso la meditazione, pratiche estatiche, alcol o droghe.
A volte cerchiamo stati alterati, a volte ne veniamo travolti contro la nostra volontà. Forti emozioni, stati d’animo inquietanti, innamoramenti, conflitti relazionali possono alterare il modo in cui percepiamo noi stessi, gli altri e il mondo circostante.
Durante questo workshop:
* impareremo a navigare attraverso “universi paralleli” di stati alterati di coscienza (ASC)
* faremo amicizia con alcuni degli stati che sperimentiamo ripetutamente
* svilupperemo una meta-posizione che aiuti a rimanere consapevoli nel mezzo degli ASC
* impareremo a notare i segnali di persone che sono sull’orlo di stati di coscienza estremi
* impareremo a comunicare con le persone in stati di coscienza ritirati (trans, coma, demenza)
* svilupperemo e approfondiremo le competenze per facilitare i nostri stati alterati e quelli degli altri.


 






E ancora un grazie al nostro team allargato extra-smart!