mercoledì 23 luglio 2014

Processwork & Democrazia Profonda al XVIII Raduno degli Ecovillaggi - RIVE, Bagnaia (SI)


Processwork & Democrazia Profonda 
L'Arte di Dar Voce all'Insieme e a Ogni Sua Parte
Workshop con Melania Bigi, Angelica D'Onofrio e Samuel Capecchi


Sabato 26 Luglio 2014  
Ore 11,15
ecovillaggio La Comune di Bagnaia, loc. Ancaiano, Sovicille (SI) 

XVIII RADUNO DEGLI ECOVILLAGGI - RIVE


Ecovillaggi: finestre su un mondo possibile. 

Dal 24 al 27 Luglio 2014, 

XVIII Raduno nazionale della Rete italiana villaggi ecologici

XVIII Raduno degli ecovillaggi - RIVE
Il XVIII raduno nazionale della Rete italiana villaggi ecologici – RIVE, si apre all’insegna dei festeggiamenti: Rive compie 18 anni e i 35 anni della Comune di Bagnaia, l’ecovillaggio ospitante, (loc. Ancaiano, Sovicille, Siena). Dal 24 al 27 Luglio 2014 ci incontriamo sul tema:“Ecovillaggi: finestre su un mondo possibile”. Ci affacceremo sulle possibilità concrete di cambiamento sociale ed ambientale, economico e culturale.

Processwork & Deep Democracy 
L'Arte di Dar Voce all'Insieme e a Ogni Sua Parte
Workshop con Melania Bigi, Angelica D'Onofrio e Samuel Capecchi


Il workshop della durata di 90 minuti circa proporrà un'ampia panoramica sulle possibili applicazioni del Processwork quale metodica di facilitazione al cambiamento nell'ambito della vita di relazione individuale, di coppia, comunitaria e ambientale, in una prospettiva profondamente democratica ed ecologica, facendo specifico riferimento alla realtà del momento presente. Attraverso la presentazione dei concetti base, di testimonianze e di una essenziale dimostrazione pratica, i partecipanti potranno farsi un'idea chiara dei principi, della ricchezza, della portata emozionale e delle potenzialità d'impatto che gli argomenti proposti hanno sulla nostra vita di tutti i giorni.

Cos’è il Process Work?
Il Process Work (lavoro sul processo) ideato da Arnold Mindell, fisico e psicoterapeuta statunitense, è l’arte, la scienza e la psicologia del seguire la natura degli individui, delle comunità, e degli eco-sistemi dando voce, ascolto e sostegno alla loro intera e più intima essenza e ad ogni sua parte. "Cos'è esattamente questa natura? E’ la “grande medicina” per buona parte delle nostre sofferenze- cioè la strada e il significato del cambiamento così come appare nella realtà di tutti i giorni e nel sogno, nei nostri corpi, nelle nostre relazioni, nelle comunità e nell'ambiente", spiega Mindell.
Il Processwork o “pw” (spesso chiamato “psicologia orientata al processo” o “POP” in Europa e in Asia) è una pratica di consapevolezza multiculturale e multi-livello che include le persone e il loro ambiente naturale.
Attraverso un approccio trans-disciplinare, in continua evoluzione, che supporta gli individui, le relazioni e le organizzazioni a scoprire se stesse, il PW usa la consapevolezza per tracciare i processi psicologici e fisici, “reali” ed “immaginari” che illuminano e potenzialmente risolvono problemi interiori, di relazione, di gruppo, e mondiali.
Le teorie e i metodi del PW sono accessibili all'esperienza di ognuno, e possono essere provate. 
Ci sono tre livelli di  manifestazione e attenzione che incorporano ogni possibile esperienza della realtà: 
1. la Realtà Consensuale, cioè gli eventi, i problemi, e le questioni della cosiddetta “realtà” che sono connesse con lo sviluppo di individui, coppie, affari e città. I gruppi e gli individui usano i sentimenti e i fatti, per descrivere conflitti, questioni importanti o problemi.
2. il Territorio dei Sogni, cioè tutta quella realtà fatta di sogni, sentimenti profondi, verità non dette, segnali doppi o intenzionali del corpo, “fantasmi” (figure non presenti) e ruoli fantasma nelle storie e nelle mitologie degli individui e delle organizzazioni. La storia, le visioni e gli eventi trans-generazionali sono importanti.
3. Al livello più profondo e non-dualistico è il livello dell'“essenza”: qui il process work affronta quelle spinte che possono inconsapevolmente muoverci, tendenze che assomigliano a dei sogni e che non si possono facilmente esprimere in parole. Quest’area della vita a volte si può percepire come una sottile atmosfera intorno alle persone, agli eventi e alle aree del nostro pianeta Terra. Essa è stata percepita, studiata e trattata tanto nelle tradizioni sapienziali millenarie di ogni cultura quanto nella psicologia d'avanguardia e nella fisica moderna. 
L'idea e il sentimento di fondo è che esista un'intelligenza profonda, una saggia regia  naturale alla base di ogni processo vitale e di ogni cambiamento evolutivo, individuale e collettivo. Essa ci sostiene, ci orienta e ci guida continuamente e in ogni istante, sia nelle relazioni con le  nostre parti interne e interiori che nella relazione con gli altri e con l'ambiente. Seguire questa saggezza profonda, innata e fluire con i cambiamenti da essa indicati è la via più semplice e più sicura verso una migliore qualità della vita ad ogni livello. Non sempre facile, ma certamente sorprendente, eccitante e illuminante.

Quando il Process Work diventa World Work e Deep Deemocracy  
La democrazia è importante. Tutti noi desideriamo diritti equi e soluzioni pacifiche. Ma poiché la democrazia ordinaria si basa sulla regola della maggioranza - che rappresenta il potere - , non sempre riesce ad includere la capacità di relazionarsi o i sentimenti e i sogni profondi nella vita di una comunità. Questa è la ragione per cui la democrazia spesso fallisce quando compaiono tensioni gravi tra le persone e intensi conflitti.
Non solo i governi devono ascoltare la gente, ma tutti gli esseri umani hanno bisogno di ascoltare le voci e i bisogni interni a loro stessi, insieme a  quelli di altre specie e dell’intero ecosistema planetario, creando nuove strade per riconoscersi, condividere la propria umanità e avviare una forma di comunicazione reciproca: in questo senso Deep Democracy significa ecologia profonda. Non ci può essere un'ecologia profonda fin quando non sviluppiamo un'attitudine amorevole e una lucida consapevolezza per portare attenzione a tutte le parti di noi stessi, come individui e come comunità, nel suo insieme e nelle sue parti, organi e sottoinsiemi. 
Il World work è il processwork (lavoro sul processo) applicato a gruppi piccoli e grandi, comunità e organizzazioni, eventi internazionali e problemi ambientali.  
Affinché associazioni,  villaggi, organizzazioni, comunità e nazioni possano riuscire ad andare avanti oggi e sopravvivere domani, esse devono essere profondamente democratiche, cioè, ognuno ed ogni sentimento devono essere rappresentati.
A questo scopo, occorre saper come facilitare questo processo di consapevolezza

Facilitare il  Processo, Co-creare Insieme.
Facilitare il nostro processo di consapevolezza è la chiave di tutto.
Ciò di cui il mondo ha bisogno oggi è un numero sempre maggiore di facilitatori, ovvero di persone consapevoli di essere co-creatori di una realtà condivisa. Occorrono persone che si assumano la responsabilità di comunicare in tempo reale, qui e ora, la vita e gli eventi che stanno vivendo più o meno coscientemente dentro e fuori di loro, e che aiutino altri a fare lo stesso,  per venirne a capo "insieme".
Incontrarci, confrontarci e accompagnarci l'un l'altro verso una maggior consapevolezza dei processi di relazione frutterà una sempre maggiore comprensione e compassione reciproche. Questo sarà lo spazio migliore per trasformare anziché reprimere tensioni e dolori, per riciclare energie psichiche represse, dimenticate o emarginate, per risolvere conflitti, per apprezzare e tutelare la ricchezza della diversità, per costruire, vivificare e ricreare rapporti di collaborazione forti e duraturi.
La Democrazia e l'Ecologia che respiriamo sono esattamente quelle di cui siamo capaci al momento, tra di noi come dentro di noi.



PROGRAMMA  delle quattro giornate del XVIII RADUNO DEGLI ECOVILLAGGI - RIVE:

Giovedì 24
15:00-16:45 arrivi - accoglienza
17:00 - 19:00 cerchio di apertura + presentazione Bagnaia
19:00 – 20:00 formazione dei clan
20.00-21:00 cena
21:30-23:00 sarata conviviale
Venerdì 25
7:00-8:00 colazione
8.00-9:00 cerchio
9:00-10:45 incontri tematici: "Vivere la Terra insieme" e "Nascere e crescere negli ecovillaggi" 
11:15-13:00 workshop
13:00:14:45 pranzo
15:00-16:45 contestualizzazione: esplorazione delle quattro aree dell'ecovillaggio 
17:00-19:00 presentazione ecovillaggi
19:00-20:00 clan
20.00-21:00 cena
21:30-23:00 presentazioni reti amiche
Sabato 26
7:00-8:00 colazione
8.00-9:00 cerchio
9:00-10:45 incontro tematico: “La comunità: una grande famiglia?”
11:15-13:00 workshop: 
Processwork & Deep Democracy - L'Arte di Dare Voce all'Insieme e ad Ogni Sua Parte con Melania Bigi, Angelica D'Onofrio e Samuel Capecchi
13:00:14:45  pranzo
15:00-16:45 contestualizzazione: esplorazione delle quattro aree dell'ecovillaggio 
17:00-19:00 presentazione nuovi progetti
19:00-20:00 clan
20.00-21:00 cena
21:30-23:00 festa!
Domenica 27
7:00-8:00    colazione
8.00-9:00    cerchio
9:00-10:45 open space
11:00-12:00 conclusione clan
12:00-13:00 cerchio di chiusura
13:00:14:45 brindisi compleanno della Comune di Bagnaia
15:00-16:45 festa e partenze


PARTECIPARE E ISCRIVERSI:
QUOTA: 4 giorni: € 60 / 3 giorni: € 60 / 2 giorni: € 40 / 1 giorno: € 35
PRENOTAZIONI: Versare la quota entro e non oltre il 15 luglio (dopo, mora di € 10) sul c.c bancario intestato a: Rete italiana villaggi ecologici – RIVE, cod. IBAN IT38 F050 1802 8000 0000 0171 976 Banca Popolare Etica, Filiale 7, Via dell'Agnolo, 73R 50122 Firenze.
La prenotazione è valida dopo la comunicazione dell’avvenuto pagamento e del numero degli iscritti (compresi bambini) a: alfredo.camozzi@libero.it. Attenzione: fa fede la ricevuta, portala con te! Ogni vettura paga all’arrivo € 5 di parcheggioGratis per i bambini sotto i 12 anni.
La quota comprende: pernottamento, servizi essenziali, pasti, tutte le attività Rive.
Portare: tenda o camper, stoviglie, quaderno, attrezzatura pioggia/sole, torcia elettrica.
Non portare: plastica, saponi non ecologici, alcool, droghe.
Non sono ammessi i cani.
INFORMAZIONI: ospitalità nella comunità: alfredo.camozzi@libero.it; per associarsi: segreteria@ecovillaggi.it

la Comune di Bagnaia - foto di Andrea Stagliano
INDICAZIONI STRADALI:
Arrivare a Siena
Dalla tangenziale di Siena uscire a Siena Ovest e proseguire sulla statale 73 senese-aretina verso Roccastrada, Massa Marittima e Sovicille. Continuare
seguendo le indicazioni per "Campeggio La Montagnola" . Si incontrano le seguenti località: Costafabbri, Costalpino, Volte Basse. Dopo Volte Basse si prende il bivio a destra per Sovicille.  Poco dopo Sovicille si trova  il  campeggio"La Montagnola"; da lì proseguire per Ancaiano; quando si vede il cartello "Ancaiano"
proseguire fino all' indicazione per il parcheggio RIVE. Da Siena ovest sono circa 12 Km.
  • Per chi viene da Roma, Arezzo, Perugia... (Siena-Bettolle) Seguire le indicazioni per Firenze e per tangenziale e poi come sopra.
  • Per chi viene da Grosseto uscire dalla Siena-Grosseto a Orgia.Rosia-Brenna e proseguire fino a Rosia, poi Sovicille e da Sovicille come sopra.
  • in sintesi: Siena ovest--Sovicille---Ancaiano
Non lontano c'è un altro posto che si chiama Bagnaia (purtroppo!) e qualcuno talvolta sbaglia.  Non usate il navigatore!!!!!!!.... e se proprio volete usarlo non cercate Bagnaia, ma Ancaiano.
Con mezzi pubblici:
Da Siena, dove arriverai con il treno, o pullman, ci sono degli autobus: puoi guardare l'orario nel sito http://www.trainspa.it c'è l' autobus extraurbano n. 104 da Siena per Ancaiano (e Pievescola) scendere alla prima fermata di Ancaiano (poi venire a piedi seguendo l' indicazione) oppure c'è l'autobus urbano n. 33 da Siena per Sovicille - scendere a Sovicille e prendere la strada provinciale della monagnola senese, direzione Ancaiano, Sono 4,4 km percorribili a piedi  in 50 minuti, oppure, per chi ha impedimenti, si organizzerà il trasporto.

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